Negli anni ottanta, nel momento di massima crisi delle
strutture assistenziali di vecchia concezione, le nuove istanze di rinnovamento
chiedevano che ai più deboli, in particolare alle persone disabili, venisse
garantita non solo l’assistenza, ma l’inserimento dignitoso e paritario nel tessuto
sociale di appartenenza.
Dagli istituti di ricovero e dai laboratori protetti i soggetti assistiti venivano dimessi e rimandati alle comunità di provenienza, ben disposte, ma impreparate ad accoglierli.
Non era facile, considerati i vari problemi, collocare le persone disabili psichiche medio-gravi in aziende comuni.
In Treviglio si pensò quindi alla strutturazione di una azienda organizzata e gestita secondo le esigenze dei soggetti e istituzionalmente predisposta ad accoglierli.
Nel novembre 1979 venne quindi creata la Cooperativa “Insieme” che ancora oggi è operante ed occupa più di ventiquattro soggetti; vi invitiamo a visitare il sito della Cooperativa “Insieme” per approfondire le attività svolte all’indirizzo www.coopinsieme.org
La lotta all’emarginazione delle persone disabili, il
loro inserimento nella comunità locale e la loro promozione personale e
sociale, sono stati lo scopo di fondo e l’orientamento di tutta l’iniziativa.
Nel tempo i soggetti sono cresciuti, molte delle loro famiglie si sono esaurite e nell’ambito della Cooperativa “Insieme” si è posto il problema di fornire a qualcuno di loro una alternativa alla famiglia e cioè una struttura che continuasse a mantenerli nel loro ambiente e nelle loro attività.
Per questo scopo nel 1995 è stata istituita in Treviglio la Comunità Alloggio “La Famiglia” che accoglie un piccolo gruppo di persone disabili psichiche, occupati di giorno nei diversi servizi territoriali (Cooperative di lavoro, Centro Diurno Disabili, Centro Socio Educativo, Centro Formazione Professionale, Servizio Formazione Autonomia) e che tornano poi, presso la comunità, come propria casa.
Negli anni successivi il progetto è stato portato
gradualmente a regime, sia per quanto riguarda la capacità ricettiva (cinque
posti), sia per quanto riguarda le iniziative, i contatti, i collegamenti utili
per inserire gli ospiti nella vita della comunità trevigliese: collaborazione a
fini educativi con la Cooperativa “Insieme” di Treviglio, il Centro Diurno Disabili
(CDD) di Caravaggio e di Spirano, strutture ricreative sportive disposte ad
inserirli nei loro gruppi e quanto il territorio offra come opportunità.
Il rapporto con i famigliari è sempre stato incoraggiato e stimolato mentre il volontariato fin dall’inizio ha supportato la Comunità Alloggio “La Famiglia”, sia partecipando alla vita interna della struttura, sia supplendo a favore degli ospiti alla carenza di riferimenti familiari esterni cui far capo, il tutto per togliere loro ogni senso di esclusione.
La Comunità Alloggio “La Famiglia”, nel suo progetto
di servizio al territorio, prevede anche l’ospitalità temporanea per soggetti
le cui famiglie attraversano situazioni particolari di emergenza quali
ospedalizzazioni, assenza necessarie od altro.
Nel 2008 l’A.S.L. ha consentito di portare a sei il
numero degli ospiti presenti, ciò ha permesso di riattivare nuovamente la
disponibilità per i ricoveri di sollievo e di pronto intervento.
Completato il gruppo di ospiti la vita della Comunità Alloggio “La Famiglia” ha sviluppato il suo progetto secondo le modalità impostate e deliberate dal Consiglio di Amministrazione così come indicato nel Bilancio Sociale, cogliendo di fatto ogni occasione per migliorare la qualità della vita dei suoi ospiti.
Nel 2005 la Comunità Alloggio “La Famiglia” è stata riqualificata da struttura socio-educativa a struttura socio-sanitaria (da qui il nuovo nome Comunità Socio Sanitaria “La Famiglia”) e successivamente iniziata la nuova fase di sviluppo per l’ampliamento della recettività fino ad otto posti. Obiettivo, realizzato nel 2011.